Provincia di Massa Carrara
Storia
La provincia di Massa e Carrara venne istituita nel 1859, con decreto dittatoriale di Carlo Farini, in previsione dei plebisciti di annessione al Regno di Sardegna degli ex ducati (Parma, Modena) e delle ex quattro legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) d'oltre Appennino (territori poi individuati come regione Emilia Romagna). La provincia di Massa e Carrara fu suddivisa amministrativamente nei tre circondari di: Massa e Carrara (ex domini estensi del ducato di Modena), Pontremoli (ex territori del granducato di Toscana) e Castelnuovo di Garfagnana (ex domini estensi del ducato di Modena). Fino al censimento del 1871 era compresa tra le province dell'Emilia, solo col censimento della popolazione del 1881 venne annoverata tra quelle toscane. Nel 1923 furono staccati dalla provincia i comuni di Calice al Cornoviglio e Rocchetta di Vara, (facenti parte del circondario di Massa e Carrara) che entrarono a far parte della nuova "provincia della Spezia" nel 1923) e tutti i 17 comuni del circondario di Castelnuovo di Garfagnana, che furono assegnati alla provincia di Lucca. La provincia di Massa e Carrara restò in attesa di una compensazione e riorganizzazione territoriale (fu ipotizzata la formazione di una cosiddetta provincia del marmo caratterizzata da comuni attività estrattive e manifatturiere che avrebbe dovuto estendersi nella zona di costa fino a comprendere i comuni della Versilia). La riorganizzazione territoriale della provincia, iniziata negli anni venti, alla fine degli anni trenta sembrava doversi inevitabilmente concludere con una diversa ristrutturazione amministrativa, così da risultare più funzionale a tutta l'area apuo versiliese sia per: interessi economici (attività manifatturiere e turistiche), servizi sociali (colonie marine), infrastrutture (strade litoranee) . Tale radicale trasformazione amministrativa si stava configurando nel 1938/39 con la creazione di una grande Zona industriale per l'appena costituito grande comune unico di Apuania (ex ambiti amministrativi dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso) e per i limitrofi comuni versiliesi ma tale processo fu bruscamente interrotto dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Nel 1938 i comuni di Carrara, Massa e Montignoso vennero fusi nell'unico comune di Apuania e in quello stesso anno fu istituita la "zona industriale apuana", che incluse nel relativo consorzio (C.Z.I.A.) anche i comuni della vicina Versilia. La provincia assunse il nome di provincia di Apuania. Nel 1946 con decreto luogotenenziale (Umberto II di Savoia) il nuovo comune di Apuania fu sciolto e la provincia non riprese la sua antica denominazione "Massa e Carrara" ma quello "Massa-Carrara": Massa-Carrara o Massa di Carrara era invece l'appellativo con il quale veniva definita la città di Massa a partire dal Settecento fino all'istituzione nel 1938 del comune di Apuania per distinguerla dalle altre località omonime. Il capoluogo provinciale fu posto nel ricostituito comune di Massa, anche se alcuni uffici e strutture di dimensione provinciale rimasero a Carrara, che dal 1938 era parte dell'unico comune di Apuania. Con il Decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200, convertito nella Legge 9 del 2009 sulla semplificazione normativa, sono stati annullati sia il regio decreto del 1938 che il decreto luogotenenziale del 1946, determinando di fatto l'abbandono della denominazione di "provincia di Massa-Carrara" e il ripristino di quella antica.Geografia
La provincia di Massa e Carrara si suddivide convenzionalmente in due zone principali, distinguibili soprattutto dal punto di vista geografico: la parte costiera della provincia è costituita dalla Riviera (la Riviera Apuana, ovvero i comuni di Massa, Carrara e Montignoso); la parte continentale del territorio è costituito dalla Lunigiana (questa zona confina con la Liguria e l'Emilia-Romagna). Tranne una breve fascia costiera, che ha come pianure la Riviera Apuana, lunga 14 km con le sue lunghe e chiare spiagge formate da finissimi granelli di ghiaia e comprendente i comuni di Montignoso, Massa e Carrara, e la Versilia, la provincia è prevalentemente montuosa e collinare. Un elemento caratteristico della provincia sono le Alpi Apuane, montagne che raggiungono un'altezza massima di 1946,9 m nel monte Pisanino e da cui si estrae il celebre marmo di Carrara. All'interno della provincia è presente la Lunigiana, una vallata delimitata dall'Appennino a nord e dalle Alpi Apuane a sud, nella quale scorre il fiume Magra.tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera: http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Massa_Carrara