Comune di Foiano
provincia di Arezzo
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FOIANOIl territorio del comune di Foiano della Chiana si estende per 40,81 kmq sulle basse colline che fiancheggiano a occidente il Canale Maestro della Chiana. Corte fortificata, poi podesteria, divenne sede di comunità nel 1774. Centro di origine etrusca legato a Chiusi, ancora florido in epoca imperiale, situato su una diramazione della Cassia Adrianea, Foiano viene ricordato fin dal secolo XI come possesso feudale dei conti della Scialenga e della Berardenga, discendenti di Wuinigi conte di Siena. Divenuto con il nome di Cortevecchia uno dei più importanti castelli del contado di Arezzo che se ne impossessò verso il 1250, nel 1336 entrò a far parte della repubblica fiorentina insieme ad Arezzo e al suo contado; ceduto temporaneamente da Firenze al comune di Perugia, dopo la cacciata del duca d'Atene (1343) Foiano tornò sotto la giurisdizione di Arezzo, per sottomettersi con atto formalmente volontario a Firenze nel 1383. Divenuto sede di podesteria, nel 1452 sostenne per oltre un mese l'assalto delle truppe di Alfonso i di Aragona in guerra contro Firenze, e nel 1554 durante la guerra di Siena quello delle milizie franco-senesi capàanate da Piero Strozzi. Durante il periodo fascista Foiano si rese protagonista di moti contro il regime che provocarono spedizioni punitive e rappresaglie squadriste. Nel passato l'economia di Foiano è stata esclusivamente incentrata sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame bovino. Oggetto di progressive bonifiche sin dall'epoca rinascimentale, i fertili terreni della zona, con la loro ricca produzione cerealicola (già nota fin dal Medioevo), hanno fatto di Foiano il cosiddetto "emporio" della Val di Chiana. Nell'Ottocento la maggior parte del territorio collinare era coltivato a viti e olivi, mentre la pianura era destinata alla coltivazione di cereali, legumi, mais, lino, canapa e gelsi. L'agricoltura rimane ancora oggi un punto importante nell'economia locale con la sua produzione di frumento, foraggi, barbabietole, tabacco, vino, olio e frutta; diffuso è l'allevamento del bestiame bovino e suino ma anche ovino, da qualche anno in crescita. L'industria conta il maggior numero di addetti nella lavorazione dei metalli (soprattutto preziosi), nella fabbricazione di mobili, nel settore delle confezioni e delle calzature, in quello meccanico (con la produzione di macchine agricole e per la lavorazione del legno) e in quello alimentare. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 7.738 unità, con una densità di 190 abitanti per kmq. Per quanto riguarda le età precedenti, la popolazione del territorio era passata dalle 2.844 unità del 1551 alle 4.597 del 1745; nel 1830, la comunità di Foiano contava 6.431 abitanti saliti a 7.638 nel 1881 e, con un modico incremento, a 7.744 nel 1936. Nel 1951 la popolazione totale del comune ammontava a 7.772 unità; in calo al censimento del 1961, essa passava a 7.141 e a 7.171 nel 1971; nel 1981 Foiano e il suo territorio contavano 7.585 abitanti.